La moderna tecnologia di proiezione cinematografica digitale è soggetta a precisi standard,
dettati dal consorzio DCI (Digital Cinema Initiatives, LCC).
Questo al fine di ottenere una qualità non riscontrabile nei comuni sistemi casalinghi e di mantenere una sorta di compatibilità con gli standard cinematografici del passato.
La codifica dei vostri contenuti in questo formato particolare avviene in background non appena il contenuto viene da noi ritenuto idoneo alla proiezione e viene accoppiato ad uno spettacolo.
Di seguito alcune informazioni e alcuni accorgimenti per ottenere il massimo del risultato.
Su Cinestream è possibile caricare filmati con le seguenti estensioni:
Per alcuni formati (es: .avi .wmv e .mkv) potrebbe non essere diponibile il preview nel browser.
I singoli file potranno avere una dimensione massima di 250 MB.
Dall'inizio, lo standard di proiezione cinematografica prevede la proiezione sullo schermo di 24 fotogrammi al secondo.
La maggior parte degli smartphone produce immagini a 25 o a 30 fps che sono lo standard televisivo rispettivamente per l'Europa (EBU) e per gli Stati Uniti (SMPTE).
Caricando contenuti con un frame rate differente è necessario tenere conto che il filmato originale verrà automaticamente convertito a 24 fps.
Questo genere di conversioni, soprattutto quando è presente un commento sonoro musicale, porta a volte ad ottenere effetti indesiderati. Inoltre comporta un notevole peggioramento delle prestazioni nell'effettuare il render delle immagini finali.
Il nostro consiglio è quello di produrre e caricare materiali girati o già convertiti e testati a 24 fps.
La risoluzione di una proiezione cinematografica digitale varia in funzione dei formati di proiezione più comuni. Quello utilizzato durante i preshow cinematografici solitamente viene definito formato 2K FLAT che corrisponde a 1998x1080 quindi un'immagine leggermente più larga rispetto ad un più casalingo formato Full HD.
Di conseguenza proiettando un filmato Full HD con risoluzione nativa 1920x1080, sullo schermo di proiezione di un cinema appariranno sia sul lato destro che sinistro delle bande nere larghe 34 pixel ciascuna. La cosa non comporterà problemi per la maggior parte degli utenti ma per chi volesse sfruttare l'intero formato di proiezione le uniche soluzioni sono scalare con appositi tools le immagini alla risoluzione desiderata.
Un risultato qualitativo superiore si ottiene scalando verso il basso contenuti con risoluzione maggiore di 2K come i file video UHD o 4K.
Il sistema Cinestream scala automaticamente verso il basso i contenuti video o le immagini caricate con risoluzione superiore a 2K sino al raggiungimento di una risoluzione verticale di 1080 pixel, oppure orizzontale di 1998 pixel.
Importante ricordare che il formato cinematografico, come quello televisivo, contrariamente a quanto accade ora sui social media è di tipo landscape ovvero orizzontale. Caricare un contenuto portrait ovvero verticale, sia esso un video o una fotografia comporta lo sfruttamento della sola frazione centrale dello schermo di proiezione del cinema.
Un'altra considerazione importante nel pubblicare i propri contenuti su Cinestream è comprendere che un filmato che inizialmente può sembrare ben fatto sul display di uno smartphone, proiettato al cinema su uno schermo che può essere anche 20m di base potrebbe addirittura risultare fastidioso perchè poco stabilizzato o perchè la scarsa qualità dell'immagine viene messa a nudo.
È quindi buona norma, se non effettuare tutta la lavorazione dell'opera con un PC, utilizzarlo almeno per un controllo qualitativo finale.
Sfruttando un PC, oltre a poter produrre contenuti con specifiche esatte è possibile ottenere un controllo qualitativo superiore del prodotto finito, presupposto fondamentale sia per Cinestream che per i suoi Broadcaster.